UGL VENETO, INTERVISTA AL SEGRETARIO REGIONALE LUCIANO CONFORTI SULLA GIORNATA DEL RICORDO E IL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE
fonte giornalistica: iROGPRESS del 08/02/2024
𝗟𝘂𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗼𝗿𝘁𝗶, 𝗹𝗲𝗶 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗨𝗚𝗟 𝗩𝗲𝗻𝗲𝘁𝗼: 𝗾𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗼𝗽𝗶𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗶𝗯𝗲 𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗮?
Le foibe rappresentano un capitolo oscuro della nostra storia, un simbolo delle tragedie e delle violenze vissute durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. È fondamentale mantenere viva la memoria delle foibe per onorare le vittime e per garantire che tragedie così orribili non vengano dimenticate o negate nel tempo. La giornata del ricordo delle vittime delle foibe commemora le vittime delle violenze avvenute nelle regioni dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Questo evento storico ha profondamente segnato le comunità italiane e rappresenta una dolorosa memoria collettiva. In relazione al conflitto israelo-palestinese, vi sono diversi punti di contatto e di riflessione ovvero un’enorme sofferenza umana e la perdita di vite innocenti. Entrambi i popoli hanno subito violenze e ingiustizie che hanno lasciato segni profondi nella memoria collettiva. Il rispetto per la memoria delle vittime è un elemento essenziale per la costruzione di una pace duratura e di una società basata sulla giustizia e sulla riconciliazione. La giornata del ricordo delle vittime delle foibe ci invita a riflettere sull’importanza di una narrazione storica imparziale e basata sui fatti. Nello stesso modo, nel contesto del conflitto israelo-palestinese, è essenziale cercare una comprensione equilibrata e approfondita delle radici e delle dinamiche del conflitto al fine di promuovere soluzioni pacifiche e durature.
𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗶𝗯𝗲 𝗲 𝗹’𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 𝘀𝘂 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗿𝗴𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼?
I sindacati, UGL in particolare, hanno il dovere morale di sensibilizzare l’opinione pubblica e di promuovere una ricerca storica accurata e imparziale, affinché le future generazioni possano comprendere appieno le tragedie del passato ed evitare di elaborare significati immaginifici a qualsiasi titolo.
𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗲𝗶, 𝗾𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗶𝗯𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲?
Le commemorazioni delle foibe sono importanti momenti di riflessione e di ricordo, in cui la società nel suo complesso può esaminare il proprio passato e imparare dalle tragedie che hanno segnato la storia del nostro paese.
𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗳𝗶𝗱𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗶𝗯𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼?
Una delle principali sfide è contrastare il revisionismo storico e le interpretazioni distorte degli eventi legati alle foibe. È fondamentale promuovere una narrazione storica basata su fatti documentati e testimonianze affidabili.
𝗖𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗶𝗯𝗲 𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗱𝗶𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼 𝘀𝘂 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗿𝗴𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼?
È importante coinvolgere attivamente i giovani attraverso programmi educativi, iniziative culturali e testimonianze dirette delle persone che hanno vissuto gli eventi legati alle foibe. Solo attraverso una comprensione accurata della storia, le nuove generazioni possono contribuire a costruire un futuro di pace e di tolleranza.
𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗶𝗯𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗰𝗼?
I sindacati sono coinvolti in diverse iniziative, tra cui conferenze, mostre, pubblicazioni e progetti educativi, volti a sensibilizzare l’opinione pubblica e a contrastare il revisionismo storico legato alle foibe. Il 9 febbraio alle ore 11, giorno della memoria e del ricordo delle vittime delle foibe, l’Ugl Veneto parteciperà alla manifestazione indetta a Roma dalla sede nazionale UGL in Piazza Dalmazia.
𝗜𝗻𝗳𝗶𝗻𝗲, 𝗾𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲𝗶 𝗖𝗼𝗻𝗳𝗼𝗿𝘁𝗶 𝘃𝗼𝗿𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝘀𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗲𝘀𝘀𝗲 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗲𝘁𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 “𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗲 𝗽𝗮𝗰𝗲”?
La giornata del ricordo delle vittime delle foibe ci ricorda l’importanza di impegnarci attivamente per la pace e la riconciliazione. Analogamente, nel contesto del conflitto israelo-palestinese, è fondamentale sostenere sforzi e iniziative che promuovano il dialogo, la comprensione reciproca e la ricerca di soluzioni pacifiche e sostenibili. Il mio messaggio è di non dimenticare mai le vittime e di impegnarsi attivamente nella difesa della verità storica. Solo attraverso il ricordo e la consapevolezza del passato possiamo costruire un futuro basato sulla giustizia, la pace e il rispetto dei diritti umani.